Buon compleanno Angelina!
La ex cattiva ragazza di Hollywood compie oggi 33 anni, a pochi giorni dal compleanno del suo famoso alter-ego Lara Croft e della figlia Shiloh Nouvel, nata il 27 maggio dello scorso anno.
Classe 1975, pare proprio che l’età le abbia giovato, portandole sempre più successo e fascino, forse derivati anche dalla saggezza e dalla realizzazione personale che è riuscita a conquistare negli ultimi anni.
Sembrano ormai lontani i tempi in cui portava appeso al collo il sangue del marito Billy Bob e si faceva tatuare sul corpo simboli un po’ macabri.
Non che l’audace figlia dell’“uomo da marciapiede” abbia smesso con i tatuaggi: l’ultimo infatti, ancora fresco d’inchiostro, è una preghiera cambogiana dedicata a suo figlio Maddox, che è andata a coprire il simbolo della morte risalente all’epoca del matrimonio con Johnny Lee Miller
Angelina non rinnega niente del suo passato, ma non ha nemmeno mai avuto paura di cambiare. Dopo un’adolescenza turbolenta (da piccola collezionava coltelli e a 16 anni, nel suo periodo dark, già viveva da sola) e una sequenza di flop cinematografici, finalmente ha trovato la sua strada: nel 1997 vince il primo Emmy; nel ’98 interpreta il ruolo straziante della modella Gia Carangi, morta di AIDS; nel 1999 vince un oscar come attrice non protagonista nel film “Ragazze interrotte”; nel 2001 conquista la fama mondiale con “Lara Croft: Tomb Raider”.
Oggi la Jolie (che nel 2002 ha ufficialmente fatto eliminare il cognome del padre, Voight, dal suo nome) non è più conosciuta solo per i suoi tatuaggi, le sue stranezze e il suo spirito ribelle.
Rimane sempre un’anticonformista, è lei stessa ad ammetterlo, ma le priorità nella sua vita sono cambiate: sono la sua famiglia (e forse in questo ha preso dalla madre che l’ha allevata, Marcheline Bertrand, ex attrice recentemente scomparsa) e il suo impegno come Ambasciatrice di Buona dell'UNHCR (United Nation High Commission for Refugees), l'organizzazione ONU per i rifugiati (vedere il suo sito ufficiale). Ha recentemente conquistato il primo posto della classifica di Channel4 dei personaggi più sexy di Hollywood (in realtà è un doppio posto nella top ten visto che c’è anche Lara Croft, al 6° posto davanti a Kylie e Scarlett!). I critici le applaudono e i suoi fan la adorano: nel sito di un fan, la frase “Salvare un bambino alla volta” esprime un commovente sentimento di partecipazione, affetto e stima nei confronti di come Angelina ha deciso di vivere la sua vita.
L’interesse del web, e non solo dei fan, sembra incentrato sull’umanità e sulla responsabilità di cui si è fatta carico l’attrice, piuttosto che su morbose curiosità che la riguardano (e nella sua vita passata ci sarebbe da pescare a fondo).
Le cifre sono comunque da capogiro: circa 7 milioni di risultati googlizzando il suo nome e un’altra marea di pagine se si digita “brangelina”, il nomignolo simboleggia la sua relazione con Brad Pitt; per chi sa già cosa cercare, su youtube sono reperibili, tra le migliaia di fotogallery, video e trailer dedicati, alcune chicche (non proprio peccati) di gioventù, tra cui il videoclip di “Altamarea” di Venditti (1993).
La ex cattiva ragazza di Hollywood compie oggi 33 anni, a pochi giorni dal compleanno del suo famoso alter-ego Lara Croft e della figlia Shiloh Nouvel, nata il 27 maggio dello scorso anno.
Classe 1975, pare proprio che l’età le abbia giovato, portandole sempre più successo e fascino, forse derivati anche dalla saggezza e dalla realizzazione personale che è riuscita a conquistare negli ultimi anni.
Sembrano ormai lontani i tempi in cui portava appeso al collo il sangue del marito Billy Bob e si faceva tatuare sul corpo simboli un po’ macabri.
Non che l’audace figlia dell’“uomo da marciapiede” abbia smesso con i tatuaggi: l’ultimo infatti, ancora fresco d’inchiostro, è una preghiera cambogiana dedicata a suo figlio Maddox, che è andata a coprire il simbolo della morte risalente all’epoca del matrimonio con Johnny Lee Miller
Angelina non rinnega niente del suo passato, ma non ha nemmeno mai avuto paura di cambiare. Dopo un’adolescenza turbolenta (da piccola collezionava coltelli e a 16 anni, nel suo periodo dark, già viveva da sola) e una sequenza di flop cinematografici, finalmente ha trovato la sua strada: nel 1997 vince il primo Emmy; nel ’98 interpreta il ruolo straziante della modella Gia Carangi, morta di AIDS; nel 1999 vince un oscar come attrice non protagonista nel film “Ragazze interrotte”; nel 2001 conquista la fama mondiale con “Lara Croft: Tomb Raider”.
Oggi la Jolie (che nel 2002 ha ufficialmente fatto eliminare il cognome del padre, Voight, dal suo nome) non è più conosciuta solo per i suoi tatuaggi, le sue stranezze e il suo spirito ribelle.
Rimane sempre un’anticonformista, è lei stessa ad ammetterlo, ma le priorità nella sua vita sono cambiate: sono la sua famiglia (e forse in questo ha preso dalla madre che l’ha allevata, Marcheline Bertrand, ex attrice recentemente scomparsa) e il suo impegno come Ambasciatrice di Buona dell'UNHCR (United Nation High Commission for Refugees), l'organizzazione ONU per i rifugiati (vedere il suo sito ufficiale). Ha recentemente conquistato il primo posto della classifica di Channel4 dei personaggi più sexy di Hollywood (in realtà è un doppio posto nella top ten visto che c’è anche Lara Croft, al 6° posto davanti a Kylie e Scarlett!). I critici le applaudono e i suoi fan la adorano: nel sito di un fan, la frase “Salvare un bambino alla volta” esprime un commovente sentimento di partecipazione, affetto e stima nei confronti di come Angelina ha deciso di vivere la sua vita.
L’interesse del web, e non solo dei fan, sembra incentrato sull’umanità e sulla responsabilità di cui si è fatta carico l’attrice, piuttosto che su morbose curiosità che la riguardano (e nella sua vita passata ci sarebbe da pescare a fondo).
Le cifre sono comunque da capogiro: circa 7 milioni di risultati googlizzando il suo nome e un’altra marea di pagine se si digita “brangelina”, il nomignolo simboleggia la sua relazione con Brad Pitt; per chi sa già cosa cercare, su youtube sono reperibili, tra le migliaia di fotogallery, video e trailer dedicati, alcune chicche (non proprio peccati) di gioventù, tra cui il videoclip di “Altamarea” di Venditti (1993).
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